Ebook: Sei sicur@ che un PICC sia il dispositivo giusto? Tutti gli step per un corretto impianto
I PICC (Peripherally Inserted Central Catheters) e i Midline sono accessi venosi a medio-lungo termine, destinati ad un utilizzo sia continuo che discontinuo, sia intra- che extra-ospedaliero. Sono costruiti con materiali ad alta biocompatibilità, di calibro solitamente compreso tra i 3 ed i 6 French (da 1 a 2 mm) e vengono inseriti, nel paziente adulto, attraverso l’incannulamento di una vena periferica dell’arto superiore.
Le linee guida CDC di Atlanta raccomandano fortemente l’utilizzo di cateteri PICC o Midline quando la durata della terapia endovenosa sarà con probabilità più lunga di 6 giorni.
Ogni giorno in Italia vengono diagnosticati circa 1.000 nuovi casi di tumore.
Le cifre presentate dall’Associazione italiana registri tumori (AIRTUM) parlano di una malattia socialmente importante, ma anche dei progressi avvenuti nel tempo grazie alla ricerca.
Nel 2019 sono state eseguite 371 mila diagnosi (196.000 uomini e 175.000 donne), nel 2018 373 mila, (53% uomini e il 47% donne).
Nel corso della vita circa un uomo su 2 e una donna su 3 si ammalerà di tumore.
La quasi totalità dei pazienti ospedalizzati riceve una qualche forma di accesso vascolare, per la maggior parte vengono impiantati cateteri venosi periferici (PIV).
Nonostante l’importanza del concetto sempre più diffuso di preservare l’albero venoso periferico, circa il 45% dei pazienti oncologici in Italia riceve la chemioterapia attraverso ago-cannula, almeno nei primi cicli, con il rischio del verificarsi di un danno a volte irreversibile.
Considerando il numero di nuove diagnosi legate a patologie oncologiche che vengono rilevate ogni anno, la dimensione del problema appare estremamente rilevante.
Ancora troppo spesso viene presa la decisione di impiantare un catetere venoso centrale su un patrimonio venoso periferico non utilizzabile o su richiesta del paziente, invece che seguire dei criteri ben stabiliti che mirino a preservare il patrimonio venoso, un maggior confort del paziente e una maggiore sicurezza durante le terapie.
A livello nazionale e internazionale è noto il protocollo SIP (Safe Insertion of PICCs) sviluppato dal gruppo GAVECELT, Il protocollo consiste in 8 semplici strategie o metodiche, da attuare in modo consistente in tutti i casi di impianto di PICC.
L’adozione sistematica degli 8 punti del protocollo tende a minimizzare o azzerare ognuna delle complicanze potenzialmente associate al posizionamento di un PICC:
insuccesso della manovra (punti 1, 2 e 5)
puntura arteriosa accidentale (4, 5)
danno nervoso (4, 5)
aritmie (7)
malposizionamenti (6, 7)
malfunzionamenti (7)
trombosi venosa (3, 7, 8)
dislocazione (8)
infezione (1)
COSA TROVERAI IN QUESTO EBOOK?
- Cosa sono i cateteri PICC e i cateteri MIDLINE?
- Cateteri venosi centrali – Come scegliere il dispositivo adeguato per ogni accesso vascolare?
- Esiste un protocollo clinico per l’inserimento dei cateteri PICC?
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