Un aspetto fondamentale nella gestione del paziente critico è mantenere la stabilità emodinamica e ottimizzare perfusione d’organo, al fine di mantenerne il corretto funzionamento. L'evidenza clinica ha dimostrato che la GDT (Goal Directed Therapy), che mira a...
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Anestesia e Terapia IntensivaBlocchi di fascia e di parete: parete addominale
L’introduzione degli ultrasuoni nelle tecniche di anestesia regionale è stata rivoluzionaria in quanto ha consentito di migliorare il binomio efficacia – sicurezza legato a queste tecniche. Infatti, con l'introduzione dell'ecografo nelle sale operatorie, la pratica...
Linee infusionali in ambito neonatale: basi-gestione-prevenzione
Le terapie intensive neonatali sono ambienti ospedalieri ad elevata intensità di cura, in cui si possono verificare numerosi errori di trattamento, compresi quelli relativi alle infusioni di farmaci. Questi errori si presentano con una frequenza maggiore nei neonati...
BLOCCO DI FASCIA: introduzione ai blocchi della parete toracica
La sempre maggiore conoscenza dell’ecografia e conseguentemente il suo utilizzo, affiancati alle conoscenze di sono-anatomia muscolo scheletrica, rappresentano la base per un cambiamento nell’anestesia locoregionale: il blocco di fascia. Rispetto alla...
Le nuove tecnologie di stabilizzazione del catetere: i SUTURELESS DEVICE
In molte branche della medicina è richiesto un accesso venoso per cure a lungo o breve termine. [1] È quindi opportuno seguire una serie di raccomandazioni per assicurare la piena funzionalità del catetere per tutta la durata del trattamento e per garantirne una...
9 vantaggi dell’incannulamento venoso centrale tramite la tecnica dell’ecg intracavitario
L’incannulamento venoso centrale è un’operazione delicata e con elevate percentuali di insuccesso. Per agevolarla, esistono delle tecniche che permettono di localizzare l’estremità distale del catetere venoso centrale, per capire se la punta del catetere sia...
Come l’ipnosi può modulare la percezione del dolore?
Le procedure mediche sono spesso associate a del disagio emotivo che potrebbe inficiare la procedura stessa causando una serie di eventi avversi post-procedurali tra cui dolore, nausea e affaticamento. Al fine di migliorare il comfort del paziente e ridurre...
In cosa consiste e come evitare la risonanza nella forma d’onda della pressione arteriosa
L’onda di pressione arteriosa si genera dall’interazione tra la gittata sistolica espulsa durante la contrazione del ventricolo sinistro e le caratteristiche fisiche del sistema vascolare che attraversa…
Come riconoscere ed evitare lo smorzamento nella forma d’onda della pressione arteriosa
Quando l’onda di pressione arteriosa presenta artefatti, i dati elaborati dal sistema di monitoraggio sono imprecisi e non ci permette di monitorare correttamente il paziente. Questo articolo approfondisce uno degli artefatti che possono inficiare la qualità...
Monitoraggio emodinamico avanzato in pediatria, è possibile?
Il monitoraggio emodinamico avanzato è fondamentale nella gestione del paziente pediatrico critico e chirurgico ad alto rischio. Infatti, l'accurata quantificazione della gittata cardiaca (CO) è di vitale importanza in questi pazienti dove l’instabilità emodinamica è...
CPNB: I blocchi nervosi periferici continui
Il blocco nervoso periferico continuo (CPNB) è una delle due tecniche utilizzate per eseguire il blocco perinervoso. Mentre nel blocco perinervoso tramite iniezione singola si esegue la ricerca del nervo per iniettare un singolo bolo di anestetico, nel...
Blocco del serrato (BRILMA)
Il blocco BRILMA (Blocking the branches of intercostal nerves in the middle axillary line) o blocco del serrato, è stato descritto per la prima volta nel 2012. Si tratta di un blocco interfasciale che viene utilizzato in pazienti sottoposti a chirurgia mammaria non...
Tipologie di connettori needleless e quando utilizzarli
La terapia endovenosa porta con sé diverse complicanze come l’embolia gassosa, l’occlusione del catetere, le infezioni e colonizzazioni batteriche e le punture accidentali. Ciascuna di esse provoca conseguenze quali il peggioramento del quadro clinico per il paziente...
Come migliorare la gestione delle linee infusionali?
Un paziente in terapia intensiva riceve in media 13 diversi farmaci al giorno, 7 dei quali per via endovenosa. Risulta quindi molto complicata la gestione di una linea infusionale di questo tipo, attraverso la quale vengono somministrate diverse tipologie e quantità...
Complicanze della terapia endovenosa
I dispositivi per accesso intravascolare sono comunemente utilizzati, in pazienti acuti e cronici, per il trattamento per via endovenosa (1). Ad esso sono associate diverse complicanze cliniche, di varia natura, e tutte con grossi impatti sia in termini di...
L’efficacia della sedazione digitale in ambito sanitario
Negli ultimi anni è cresciuto l'interesse per l'uso della realtà virtuale come metodo di riduzione dell’ansia e del dolore. Ciò è dovuto in gran parte al fatto che, poiché il "compito" di distrazione che svolge consuma gran parte delle risorse cognitive, la capacità...
Tecniche per effettuare un’anestesia loco-regionale periferica
ANESTESIA LOCO-REGIONALE L’anestesia loco-regionale consiste nel mettere in contatto con le fibre nervose un agente anestetico in grado di bloccare la conduzione dell’impulso nervoso in un modo specifico, temporaneo e reversibile. L’anestesia è...
La sicurezza dell’anestesia moderna
Per affrontare un’operazione il paziente deve necessariamente essere sottoposto ad un’anestesia che serve a bloccare il dolore ed a proteggere l’organismo dall’aggressione chirurgica. La sicurezza dell’anestesia moderna deriva dai progressi farmacologici e tecnologici...
Il posizionamento di un catetere arterioso
cateterismo arterioso Il cateterismo arterioso viene utilizzato di routine principalmente in sala operatoria durante i grandi interventi chirurgici o nei setting di terapia intensiva per un attento monitoraggio dei pazienti in condizioni critiche. Anche se è...
Le complicanze del cateterismo arterioso
In Medicina Critica è molto diffusa la pratica dell’incannulamento dei vasi come il cateterismo arterioso. Per cateterismo arterioso si intende l’introduzione di una cannula o di un catetere all’interno di un’arteria palpabile (a eccezione dell’arteria carotide). Il...
Anestesia loco-regionale: blocco del plesso brachiale
L’anestesia loco-regionale consiste nel mettere in contatto con le fibre nervose un agente anestetico in grado di bloccare la conduzione dell’impulso nervoso in un modo specifico, temporaneo e reversibile. Il livello in cui il blocco si verifica indica che...
Ipovolemia in sala operatoria quanto è importante il fattore tempo?
Nei pazienti che presentano un’ipovolemia grave o che sono in uno stato di shock ipovolemico, un ritardo nell’attuazione di una terapia fluidica può provocare lesioni ischemiche e shock irreversibile fino ad una insufficienza multiorgano come risultato di una...
Vantaggi e svantaggi dei diversi tipi di anestesia loco-regionale
Le tendenze globali nel settore sanitario, come l'aumento della chirurgia in ambulatorio, che permette al paziente di tornare a casa lo stesso giorno dell'intervento, condizionano la scelta degli anestesisti quando si tratta di fornire l'anestesia loco-regionale....
Indicazioni per eseguire un blocco del plesso sacrale: blocco del nervo sciatico
L'indicazione principale per i blocchi del nervo sciatico è quella di fornire anestesia e analgesia nella chirurgia degli arti inferiori. Può essere eseguito da solo o in combinazione con blocchi del plesso lombare, a seconda della procedura chirurgica eseguita. ...
Cateteri multilume: quale lume usare?
L’incannulamento venoso centrale rappresenta ormai una procedura comunemente utilizzata nelle Unità di Terapia Intensiva per il trattamento dei pazienti critici che richiedono molto spesso l’utilizzo di terapie multimodali integrate. Tuttavia, l’impianto di un...